Resta sintonizzato

Cronaca

Camorra, sgominato il clan Di Lauro: arrestate 27 persone

Pubblicato

il

Blitz anticamorra avvenuto questa mattina a Napoli, dove sono state tratte in arresto 27 persone ritenute affiliate al clan Di Lauro. Tra gli arrestati figura anche il nome di Vincenzo Di Lauro, figlio del boss Paolo e detto F2 perché secondogenito.

Secondo le prime informazioni, il clan di Secondigliano aveva avviato una vasta attività imprenditoriale, lasciando le faide per il controllo del territorio e delle piazze di spaccio. In particolare, aveva iniziato a collaborare nel mercato immobiliare tramite investimenti nel settore delle aste giudiziarie immobiliari, ricorrendo a metodi camorristici e minacciando gli altri partecipanti a non avanzare offerte.

Inoltre, il clan gestiva anche una nota palestra, una sala scommesse e alcuni supermercati, insieme al contrabbando di sigarette. Pertanto, nella fabbrica di contrabbando risultano coinvolti anche il cantante neomelodico Tony Colombo e la moglie Tina Rispoli.

Infatti, gli arrestati sono accusati a vario titolo dei reati di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione aggravata, violenza privata aggravata, associazione a delinquere finalizzata alle turbative d’asta aggravata agevolata. E ancora: associazione a delinquere aggravata dall’aver agevolato un clan mafioso e dal carattere della transnazionalità finalizzata al contrabbando dei tabacchi lavorati esteri.

Cronaca

Dispersi tre giovani per la piena del fiume Natisone

Pubblicato

il

Tre giovani, un ragazzo e due ragazze, sono dispersi dopo essere stati travolti dalla piena del fiume Natisone, in Friuli Venezia Giulia, nel territorio di Premariacco (Udine).

Poco prima avevano lanciato l’allarme con il telefono in quanto si trovavano su un isolotto e l’acqua stava salendo velocemente a causa delle piogge torrenziali delle ultime ore.
I giovani, che non sospettavano il pericolo, sono stati sorpresi e, mentre l’acqua arrivava loro progressivamente alle caviglie e poi alle ginocchia continuando a salire, si sono abbracciati tentando forse in questo modo di costituire una difesa più forte alla violenza delle acque.

I tre giovani dispersi avrebbero un’età presunta tra i 17 e i 25 anni, come ipotizzato dalle forze dell’ordine e i soccorritori sulla scorta delle testimonianze raccolte e dalla visione dei filmati messi a disposizione dai passanti che erano nella zona al momento dell’incidente.


(fonte: Ansa)

Continua a leggere

Cronaca

Omicidio Coppola a Casoria, la Cassazione conferma la condanna a 19 anni per il suo assassino

Pubblicato

il

Era l’8 aprile 2021 quando il 27enne Gianluca Coppola venne ferito a colpi di pistola a Casoria, morendo poi il 18 maggio successivo in ospedale a causa di sopraggiunte complicazioni.

Stando alla ricostruzione dell’epoca egli fu ucciso dal 30enne Antonio Felli per gelosia, poiché ex fidanzato della ragazza che la vittima frequentava quando è stato ucciso. Pertanto la Corte di Cassazione ha confermato la condanna in appello a 19 anni di reclusione per Felli.

Ecco il commento del deputato Francesco Emilio Borrelli:

“Finalmente giustizia è stata fatta, ed è confermata. Anche se alle fine l’assassino poi uscirà di galera e la sua condanna finirà, mentre il dolore per i genitori ed i familiari di Gianluca resterà a vita: per loro si prospetta un ergastolo di strazio, come già stanno vivendo. La giustizia dovrebbe fare sempre il suo corso condannando duramente gli assassini a cui, sin troppo spesso, vengono inflitte pene irrisorie rispetto alla gravità dei loro crimini. Prima ancora di questo, però, occorre fare prevenzione perché non è giusto che per far sì che cambino le cose e far smuovere le acque debba morire un giovane innocente: serve la presenza continua dello Stato sul territorio”.

Continua a leggere

Cronaca

Giovane donna si suicida dopo violenza sessuale in ospedale: arrestato il responsabile

Pubblicato

il

Era la sera dello scorso 27 maggio quando una 21enne denunciava di essere stata stuprata al pronto soccorso dell’ospedale di Vizzolo Predabissi, nel milanese, dov’era stata portata in ambulanza a seguito di presunti abusi in famiglia.

Pertanto il giorno dopo, la giovane decise di suicidarsi gettandosi dalla finestra del quarto piano del reparto di ginecologia dov’era ricoverata. Infatti non era riuscita a superare lo shock per l’abuso subito da quel 28enne poi fermato martedì mattina dai carabinieri e portato in carcere.

Intanto stamane è giunta la Commissione di valutazione costituita da Regione Lombardia per accertare quanto accaduto, guidata dal vicedirettore della direzione Welfare Alberto Ambrosio.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy